VESTITI
I canoni estetici sono ideologie strutturali prodotte all’interno di una società per generare influenze cognitive e quindi politiche, e come tali sono uno strumento politico efficiente in quanto diretti intermediari dell’archetipo e del suo linguaggio emotivo:
astratto / psichico / dissociato / incondizionato.
I canoni estetici vengono creati e manipolati dall’élite proprietaria dell’idea dominante di società (il potere) e dagli artisti. La relazione dialettica tra queste categorie produce il gusto con cui la comunità recepisce la bellezza, che di fatto è la distribuzione di premi e ammende atti a garantire o a minacciare la tenuta dell’idea dominante all’interno della società.
Non esiste una rivoluzione culturale senza una rivoluzione estetica.